Le Energie Rinnovabili 2024 segnano un più +73% sul 2023
Più 1.218 MW di fotovoltaico e 117 MW forniti dal settore eolico. Questi i numeri della crescita delle energie rinnovabili 2024 in Italia. In soli due mesi il settore delle FER nazionali ha aggiunto oltre 1,3 GW di nuova capacità alla rete, riuscendo a fare meglio di gennaio e febbraio 2023, mesi in cui operava ancora il traino del Superbonus 110%.
A fornire i dati è il nuovo rapporto mensile sul sistema elettrico pubblicato in questi giorni da Terna e aggiornato a fine febbraio. Il documento, riporta come al solito una visione dettagliata su produzioni e consumi, con focus sull’Indice IMCEI (domanda energivori) e l’Indice IMSER o Indice Mensile dei Servizi. Il quadro che ne emerge offre diversi spunti di riflessione.
Produzione e Consumi Elettrici nazionali a Febbraio 2024
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 75,8% dalla produzione nazionale – FER e fossili insieme. Questo significa che l’Italia ha dovuto importare il 24,2% del suo fabbisogno mensile dall’estero. “Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 6,1 TWh, il 29,8% in più rispetto a febbraio 2023 […] – spiega Terna – e supera il valore già molto elevato di gennaio, a conferma del ruolo sempre più strategico delle interconnessioni con l’estero sia per la sicurezza che per l’economia del sistema. In particolare, il saldo import-export è il risultato dell’effetto combinato di un aumento dell’import (+26,6%) e di una diminuzione dell’export (-37,8%)”.
L’aumento dell’import energetico è legato a consumi in crescita che hanno trovato internamente un incremento produttivo “solo parziale”. Per le energie rinnovabili, infatti, febbraio 2024 è stato un buon mese, avendo contribuito al 42,8% della generazione elettrica totale netta; in aumento di 10 punti percentuali rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2023. In particolare, si registra un incremento della produzione idroelettrica +70,4%, eolica +26,4% e geotermica +4,3%. In termini di consumi, le FER hanno coperto il 32,7% del fabbisogno mensile, rispetto al 26,8% di febbraio 2023. In diminuzione la fonte termica come diretta conseguenza della crescita delle green energy e del saldo